Nel 1945, Giovanni Brannetti compra un terreno nell'agro romano e avvia la coltivazione del vigneto insieme alla moglie Ida. La loro attività viene portata avanti dal figlio minore, Giuseppe, che fin da bambino si appassiona al lavoro in campagna. Per anni padre e figlio si affiancano nella produzione del vino: fin dall’inizio non fanno uso di diserbanti né di concimi chimici. La moglie di Giuseppe, Daniela, si occupa della commercializzazione del vino, che vendono sfuso; pian piano, negli anni, la qualità dei vini migliora. Nel 1986 Giuseppe e Daniela comprano un vigneto nel Parco dell'Appia Antica, sul quale fondano l'azienda Riserva della Cascina. Nel 1994 ottengono la certificazione del metodo biologico con Suolo e Salute e dopo cinque anni imbottigliano il primo IX Miglio Bianco, che si chiamava "Marino Superiore". Seguono il IX Miglio Rosso e poi, anni dopo, Gallieno e Costa di Basalto. Il tempo trascorre tra il lavoro in vigna e in cantina di Giuseppe, e il costante impegno di Daniela nel punto vendita, che diventa anche luogo di ritrovo di clienti affezionati. Nel 2011 la figlia maggiore, Silvia, avendo terminato gli studi accademici, sceglie di lavorare con loro, e intraprende questa vita fatta di tanto lavoro, ma anche di tante soddisfazioni.